A che punto sono i lavori di messa in sicurezza dopo gli incendi di Arischia e Pettino-Cansatessa?
Per finanziare gli “interventi in somma urgenza a seguito degli eccezionali incendi boschivi che hanno devastato il Comune dell’Aquila”lo scorso 25 agosto, la Regione Abruzzo ha trasferito al Comune aquilano 380mila euro: 200mila per l’area devastata dal fuoco in zona Arischia, e 180mila per quella sopra i quartieri di Pettino e Cansatessa.
Lavori ritenuti di “somma urgenza” e che come tali l’8 settembre il comune dell’Aquila ha affidato a chiamata diretta, ad alcuni professionisti e due ditte con tempo di durata dei lavori 70 giorni. Per quanto riguarda la parte di Pettino Cansatessa, la direzione dei lavori è stata affidata alla Geologa Adele Agnelli e il coordinamento della progettazione al Perito industriale Angelo Paolucci (entrambi aquilani). La ditta è la teramana “Moretti Quintilio SRL”. Per la parte di Arischia i professionisti sono sempre la geologa Agnelli insieme al perito industriale Matteo Patrizi di Montereale e all’impresa Soc. Gheller , con sede a Vicenza, nella figura del suo procuratore Antonio Di Donato, aquilano.
In che consiste l’intervento?
Dopo un primo sopralluogo effettuato il 7 agosto, il servizio Genio civile della Regione Abruzzo ha redatto una perizia preliminare datata 13 agosto.
Gli interventi delineati nella perizia consistono sostanzialmente nella rimozione di detriti e ripulitura dei fossi, e nell’istallazione di strutture lungo i canali denominate “briglie a pettine” che hanno funzione di far defluire l’acqua e trattenere i detriti. “Opere trasversali – è scritto nella perizia – che intercettano il trasporto solido ed il materiale flottante in maniera pianificata ed in luoghi dove periodicamente sia possibile asportare i sedimenti” e che “devono ovviamente essere mantenute e pulite, pena il decadimento della funzionalità.
Ma a che punto sono, dove prendono piede con precisione e quanto sono consistenti, questi lavori?
“La parte dia Arischia è terminata, ora stiamo lavorando a Pettino” dichiara la Geologa Adele Agnelli nominata dal Comune dell’Aquila.
Ad Arischia le briglie sono state installate e abbiamo attuato la pulitura dei fossi, a Pettino-Cansatessa i lavori sono iniziati e dovremmo riuscire a terminarli per Natale tempo e covid permettendo”. “Abbiamo già provveduto al disgaggio di alcuni massi dalla parte di Cansatessa – continua la geologa – pericolosi a prescindere dall’incendio. Poi procederemo all’installazione delle briglie su tre canali, uno principale e due minori, a monte della pista tagliafuoco”.
“Ricordo – conclude la Dott.ssa Agnelli – che questi sono lavori di somma urgenza con cui stiamo mettendo in sicurezza una parte del versante, quella più pericolosa. Per mettere in sicurezza tutto il versante servono lavori di altra entità che immagino il Comune farà in un futuro prossimo”.
E’ chiaro quindi come al di là dei lavori d’emergenza, la questione del rischio idrogegologico, acuito dagli incendi, è cosa assai più grossa e complessa di cui l’Amministrazione Comunale deve ancora totalmente occuparsi insieme alla bonifica del bosco.
Alessandro Tettamanti